L’azalea è una pianta che appartiene al genere Rhododendron, cresce in modo spontaneo in alta montagna in presenza di umidità. E’ una delle piante da fiore preferite per gli interni è piena di colore. I rami sono legnosi e le foglie possono essere doppie o semidoppie, sempre molto abbondanti. La pianta molto apprezzata perché dona fiori estesi a campanula durevoli durante tutta la primavera e l'estate

CURA

E’ un arbusto robusto e molto facile da curare, assicurati che il terreno intorno alla base della pianta non si asciughi. Elimina con cautela i fiori appassiti senza danneggiare la nuova gemma sottostante. Gli arbusti più vecchi possono essere diradati togliendo alcuni steli più spessi e il rododendro può essere potato abbondantemente per essere rinvigorito. Collocala in caca in un luogo luminoso ma senza che riceva il sole diretto. A partire da maggio spostala all’ esterno in un luogo fresco.

Mantenerla umida, non lasciare che si secchi la zolla, l’ acqua non deve ristagnare. Utilizza possibilmente acqua tenera o acqua piovana perché non tollera il calcare. In estate ha bisogno di annaffiature giornaliere mentre durante i mesi più freschi bastano tre annaffiature alla settimana.

Prima della fioritura, la temperatura ideale è di 10 e 16 °C. Quando appaiono le prime gemme necessita di almeno 18 °C. Se desideri conservarla per la stagione successiva concimala dopo la fioritura con un fertilizzante specifico ricco di potassio.

Quando è in fiore ha bisogno di umidità ambientale per non far diventare marroni i boccioli, la secchezza impedisce che si aprano. Le foglie ingiallite sono sintomo di un eccesso di calcare nell’acqua o di mancanza di nutrienti. Fiorisce meglio se le radici stanno strette, in un vaso piccolo.

CURIOSITA’

Tutte le azalee contengono una neurotossina molto dannosa che si trova in tutte le parti della pianta, inclusi polline e nettare, lo stesso strusciamento con i rami della pianta a contatto diretto con la pelle crea fastidiose irritazioni che tendono sparire nel giro di qualche ora.