Il fiore dell'uccello del paradiso adora il sole quindi colloca la Strelitzia in prossimità della finestra, resiste bene anche alla siccità e al calore.

La Sterlizia è anche chiamata uccello del paradiso, per via della particolare infiorescenza molto simile a un volatile, ha grandi foglie brillanti e ci riporta indietro alle atmosfere della giungla ancestrale.

E’ una pianta da fiore appartenente alla famiglia delle Musaceae la stessa famiglia del banano ed è originaria dell'Africa del Sud.

Il Fiore dell’uccello del paradiso cresce bene negli ambienti soleggiati, ma è necessario che sia riparata dai venti forti. Questa pianta inoltre resiste abbastanza bene alle temperature basse, ma è comunque meglio evitare di esporla per periodi prolungati a temperature inferiori ai 5°C.

La Sterlitzia può essere collocato anche all’aperto, in un ampio vaso di fiori in un luogo soleggiato, assicurarsi sempre di avere un buon drenaggio, quindi non è consigliabile utilizzare un vaso da fiori o una fioriera con acqua sotto il vaso

CURA

Scegli per un terreno umido, fertile e ben drenato onde evitare i ristagni idrici che possono causare marciumi radicali. Durante il periodo di fioritura e nella stagione estiva annaffia la Sterlizia con regolarità, è necessario aspettare che la parte superficiale del terreno sia asciutta prima di procedere con l’annaffiatura.

Durante le stagioni più fredde diminuisci le irrigazioni ma è necessario evitare che il terreno si secchi. Aggiungi del concime organico oppure fertilizzante granulare a lenta cessione.

Non necessita di potature a eccezione delle eliminazioni delle foglie danneggiate che vanno eliminate a una distanza di circa 2 cm dal terreno con cesoie affilate. Si tratta di una pianta mediamente resistente che non teme particolari malattie o parassiti. Dal momento che la Strelitzia è una pianta che ama l'umidità, di tanto in tanto è consigliabile provvedere a inumidire le foglie, nebulizzandone la superficie con un apposito dosatore spray. In quest'operazione, però, non bisogna assolutamente coinvolgere i fiori che possono risentirne irrimediabilmente.