La Crassula è una pianta succulenta originaria dell’Africa, che produce fogliame a forma di spatola, leggermente carnoso, e presenta un fusto spesso che assume una colorazione bruna. Il colore bruno della cuticola esterna dei fusti, e le foglie che tendono naturalmente a svilupparsi di dimensioni minute, rendono le crassule dei bonsai molto eleganti, anche quando le piante sono ancora abbastanza giovani. Se si trovano in una zona con clima propizio, le crassule a fine inverno tendono a produrre, all’apice dei rami, piccoli fiori a stella, di colore bianco, che rendono ancora più eleganti queste piante coltivate come bonsai. CURA: La Crassula è adatta ad essere coltivata in casa, privilegiando una posizione ben luminosa, dove possa godere di qualche ora di luce solare diretta, in modo che il fogliame possa trarne beneficio. Occorre innaffiare soltanto quando il terreno è ben asciutto, dal momento che si tratta di una pianta succulenta e dunque resistente alla siccità. Ad ogni modo, è consigliabile annaffiare il bonsai per immersione: prendi una bacinella, inserisci il vaso e riempi di acqua fino al bordo esterno del vaso; quando il substrato risulterà umido anche in superficie, togli la pianta dalla bacinella, lasciala scolare e riposizionala al suo posto. Tale operazione andrà effettuata solo sporadicamente in inverno, ma anche ogni 2-3 giorni in piena estate, soprattutto se il nostro bonsai soggiorna sul terrazzo. Da marzo a settembre è bene fornire un fertilizzante specifico per piante succulente, ricco in potassio e povero di azoto, ogni 20-25 giorni.